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IL PRESIDENTE NAZIONALE DEL MCL ALFONSO LUZZI | |
Il Presidente Regionale MCL Liguria Margherita Salvaneschi | |
Il Presidente Provinciale MCL di Genova Massimo Caldarella | Il Presidente Provinciale MCL La Spezia Giorgio Scotto |
MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI
Per mantenere una presenza organizzata cristiana, ispirata alla Dottrina Sociale della Chiesa, il MCL nasce nel 1970 e tiene nel 1972 l´Assemblea Costitutiva. Da allora il Movimento ha esteso e consolidato la sua presenza rinnovando per più di due terzi i suoi iscritti e i suoi quadri dirigenti.
Tra il 1972 ed il 1980 il MCL si è impegnato nella salvaguardia del quadro democratico fronteggiando nelle fabbriche e negli ambienti di lavoro la spinta eversiva e al tempo stesso partecipando attivamente alle campagne contro il processo di secolarizzazione in atto nel Paese.
All´interno del movimento sindacale ha sostenuto la linea di autonomia seguita dalla CISL opponendosi al tentativo allora sviluppato sulla scia di un´ideologia mirante a perseguire gramscianamente una larga egemonia.
Ma il suo impegno primario è rimasto la ricerca e la pratica di una nuova cultura del lavoro per fronteggiare i diversi nodi del gravissimo problema di una crescente disoccupazione, accentuato soprattutto tra i giovani e nel Mezzogiorno, alla luce della dottrina sociale cristiana e del Magistero di Giovanni Paolo II e con l´incoraggiamento dello stesso.
Convinti che tutto ciò dipendesse non solo dall´incipiente crisi energetica (da risolversi senza pregiudizi per la qualità della vita e nel rispetto dell´ambiente), ma anche dello stato dei rapporti politici ed economici mondiali, sono stati sviluppati intensi rapporti del Movimento con Solidarnosc e i sindacati cristiani dell´Europa e dell´America Latina appoggiandone la lotta contro il totalitarismo e le dittature militari e contro ogni forma di sfruttamento neocoloniale del Terzo e Quarto Mondo, dove in segno di concreta solidarietà attraverso il CEFA, numerosi interventi, il Movimento ha realizzato per la crescita di quelle popolazioni.
Negli anni ´90, dopo la fine della guerra fredda a seguito del crollo delle strutture portanti dei Paesi cosiddetti a socialismo reale, abbiamo dovuto registrare tutti gli uomini di buona volontà il mancato avvio di un autentico processo di pace universale.
Alla logica dei blocchi è subentrata quella della divisione per razza, fede ed etnia, per piccoli o grandi interessi particolaristici. In una situazione del genere il MCL, spronato dalla testimonianza viva di Papa Giovanni Paolo II, si è impegnato ovunque si dovesse e si potesse creare una presenza ispirata ai valori della solidarietà ed ad una cultura di pace fondata sulla giustizia e sul rispetto dei diritti fondamentali dell´uomo.
Infine, in presenza di una diaspora partitica dei cattolici in Italia, effetto ultimo di una frattura culturale consolidatasi lentamente dagli anni ´70, cui il nostro Movimento reagì costituendosi lanciando lo slogan/programma - purtroppo oggi tanto attuale - "scomporre per ricomporre", il MCL sta ora cercando di porsi come uno dei possibili luoghi dove realizzare un dialogo comune fra i cattolici impegnati in politica e nel sociale, finalizzato ad approfondire un discernimento comunitario, rispondente a quelle esigenze emerse all´ultimo Convegno ecclesiale di Palermo e che hanno travolto la loro più alta sintesi nelle parole pronunciate dal Papa a riguardo.
Il Ministero dell´Interno ha riconosciuto con Decreto del 7 marzo, del 6 giugno e 29 dicembre 1972 il carattere assistenziale delle finalità perseguite dal MCL, decretando le agevolazioni disposte in suo favore.
STATUTO NAZIONALE DEL MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI
24-06-2023
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STATUTO STANDARD NAZIONALE DEL MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI